Gundam Fix the art of Katoki Hajime

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Hajime Katoki (o letto alla giapponese prima cognome e poi nome Katoki Hajime) nasce come illustratore. La sua storia professionale inizia nel 1987, quando si affacciò nel vasto universo delle produzioni amatoriali, fatte interamente da fan per i fan, una light novel scritta Masaya Takahashi dedicata all’universo di Gundam dal titolo “Gundam Sentinel“. Pubblicata a puntate sulla rivista di modellismo Model Graphix catalizzò l’attenzione dei lettori e della stessa Bandai, soprattutto per le illustrazioni dell’allora esordiente Hajime Katoki.

GUNDAM FIX COVER

Il successo fu fulminante, tanto che la storia narrata in Sentinel entrò ufficialmente nella continuity dello Universal Century e Katoki fu reclutato come mecha designer per i progetti Sunrise dedicati al mondo dei mobile suit.
Da allora il modo personalissimo di Katoki di intendere il mecha, ovvero di concepire robot e mezzi meccanici come se dovessero essere realizzati nella realtà, fece fare un ulteriore passo avanti al filone del real robot.

Katoki non è famoso solo per il design robotico impiegato nelle serie animate, ma anche per essere un “progettista” di modelli. Infatti le soluzioni di design da lui ideate, quasi a livello ingegneristico, hanno fatto tendenza e si sono rivelate assolutamente applicabili nella realtà: basti vedere, negli ultimi modelli della serie Master Grade di Bandai, il livello di posabilità e il modo di gestire bilanciamenti e articolazioni per rendersi conto di quanto questo modo di vedere il mecha abbia influenzato la percezione dei mezzi meccanici nel pubblico di appassionati.

A lui la Bandai ha dedicato la serie di modelli Master Grade 1/100 Ver.Ka (Version Katoki), che comprende modelli progettati interamente da lui e sono caratterizzati da un packaging bianco. Il brand “Ver.Ka” non si limita solo ai kit da assemblare ma è presente anche nelle action figure della serie Fix FigurationRobot Damashii e Zeongraphy.

Ecco a seguire alcuni box delle serie MG Ver.Ka. Non tutti questi mecha sono suoi originali, a chi conosce i design classici di Nu Gundam, Hi-Nu Gundam e Sazabi non possono sfuggire il grado di rielaborazione e la mania del dettaglio tipiche dello stile di Katoki.

E qui veniamo al nodo dell’articolo: nel 1999 la casa editrice Kadokawa Shoten ha raccolto in un art-book, intitolato “Gundam FIX, The Works of Katoki Hajime”, schizzi, illustrazioni e disegni originali fatti da Katoki per lo sviluppo di model kit. La qualità generale però va ben oltre quella della prova e del progetto, basti guardare le illustrazioni ambientate per farsi un’idea del suo concetto di “realismo”!

Sempre in Gundam Fix, accanto alle illustrazioni più iperrealistiche trovano spazio anche disegni con uno stile più classico, vicino a quello degli anime.

Insomma, un art-book consigliatissimo non solo agli appassionati di Gundam ma anche a tutti gli amanti del filone robotico e del mecha design in genere. Chi volesse a sua volta cimentarsi col mecha non mancherà di trovare in questo volume una quantità immensa di spunti tecnici e artistici da considerare per migliorarsi e/o per prendere nuove strade.

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